Colori
Sin dal 1902, i colori sociali del Vicenza sono il bianco e il rosso, le stesse tinte comunali della città veneta. La divisa utilizzata dalla squadra nelle sue partite casalinghe è tradizionalmente costituita da una maglia palata, a strisce verticali biancorosse, abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi, quest'ultimi con risvolto rosso.
Nel corso della storia del club, l'uniforme vicentina ha subito varie modifiche. Inizialmente era sostanzialmente una camicia a righe verticali molto strette, con calzettoni rossi. Tra gli anni venti e trenta, oltre alla maglia palata, erano in uso anche delle casacche bianche con fascia orizzontale rossa al centro del petto, o al contrario rosse con fascia centrale bianca, assieme a pantaloncini rossi; la fascia verrà eliminata nel decennio successivo, lasciando la divisa completamente bianca. Alla ripresa nel secondo dopoguerra, i vicentini sfoggiarono spesso delle strisce verticali bianche e rosse dall'ampia larghezza rispetto a quelle d'inizio Novecento. Tra le annate 1963-64 e 1966-67 c'è stato poi il ritorno a una maglia dai pali molto fitti; nell'ultima stagione è stata indossata anche una maglia bianca con sbarra diagonale rossa. Dagli anni settanta, le strisce verticali tornano a una larghezza standard. Con la fine del decennio, inoltre, il Lanificio Rossi cominciò a fornire come seconde e terze maglie modelli con colori sgargianti, tra cui il verde, l'azzurro, il blu e il giallo, molto semplici e minimali, marchiate solo dalla classica "R" dell'azienda affissa sul petto.
Simboli ufficiali
Il simbolo adottato dalla società è composto da una "V" bianca e rossa, sormontata dalla scritta VICENZA CALCIO 1902. La croce sulla parte sinistra della "V" richiama la croce presente sullo stemma della città di Vicenza. Questo stemma è stato realizzato dall'artista vicentino Antonio Vedù. Lo stemma attuale è in uso dalla stagione1990-1991.
Inizialmente, dal 1902 alla stagione 1952-1953 il club utilizzò come simbolo un rifacimento dello stemma della città di Vicenza. Si trattava di scudo unito alla dicitura A.C. VICENZA 1902, che nella parte inferiore era diviso a metà, con una parte composta da una croce bianca su sfondo rosso (il simbolo della città) e l'altra parte a righe biancorosse.
Nella stagione 1953-1954 debuttò invece l'ovale con la scritta LANEROSSI A.C. VICENZA, con la celebre "R" annodata posta su uno sfondo a righe bianco-rosso. La "R"usata fino alla stagione 1989-1990 ricomparve nella stagione 2001-2002 per il centenario della società, ed è tornata stabilmente sulle maglie del Vicenza dalla stagione 2006-07.
Stemma usato durante la proprietà LaneRossi(dalla stagione 1953-1954 alla stagione 1989-1990). La "R" delLanerossi Vicenza è tornata stabilmente sulle maglie dalla stagione 2006-07.
Inno
Numerosi sono gli inni della Vicenza. Ecco alcuni di essi (in ordine di composizione):
- Inno biancorosso, inno ufficiale per la tifoseria, principale e storico. È il più antico e risale ai primi anni sessanta. Venne realizzato su richiesta della proprietà del Lanerossi che, dopo essere stata la prima azienda italiana ad acquistare una squadra di calcio di Serie A, voleva lasciare un ulteriore segno nella storia calcistica vicentina. Questo inno si canta tuttora allo stadio (seppur con alcuni goliardici adattamenti operati dai tifosi);
- Grande Vicenza 1902-1992 90 anni, inno composto nel 1992 in occasione dei 90 anni di storia compiuti dal Vicenza;
- Cuore biancorosso, inno inciso a scopi benefici cantato nel 1997 dall'allenatore Francesco Guidolin e dai calciatori biancorossi, per celebrare la vittoria della Coppa Italia 1996-1997;
- Forza Vicenza avanti Vicenza forza Vicenza campione Vicenza, inno composto in anni recenti dall'argentino tifoso biancorosso Miguel Angel Regalado;
- Forza Vicenza cuore biancorosso, inno ufficiale composto dal deejay Manuel Negrin nel 2012. Il titolo è stato scelto tramite un sondaggio sul sito ufficiale del Vicenza Calcio. Viene fatto ascoltare durante l'entrata in campo dei calciatori biancorossi al Menti.
Mascotte
Il Vicenza Calcio ha una propria mascotte ufficiale: Gatton Gattoni. La sua storia parte nel campionato di serie B 1994-1995 quando un'agenzia pubblicitaria vicentina decise di creare un'immagine da associare alla squadra di calcio: si pensò di scegliere un personaggio fumettistico che sapesse riassumere un'immagine rappresentativa per i vicentini insieme a fiducia e sostegno per i colori biancorossi.
Venne scelto un gatto personificato in un giocatore con tanto di maglietta del Vicenza. A fine campionato il Vicenza venne promosso in Serie A e per questo Gatton Gattoni divenne subito il portafortuna della squadra e dei tifosi. Se inizialmente l'agenzia scelse di dare alla mascotte una veste esclusivamente cartacea (appariva sul giornale della squadra e sui volantini dei tifosi) e cartellonistica, si arrivò infine alla realizzazione di una mascotte alta due metri e mezzo che a ogni partita intratteneva gli spettatori passeggiando per il campo da gioco; poco tempo dopo in ogni iniziativa del Vicenza Calcio si richiedeva la presenza della mascotte ufficiale. La "passeggiata" del pupazzo continua ancora adesso prima di ogni partita disputata al "Menti".
Gatton Gattoni oggi è anche una linea dei prodotti di merchandising del Vicenza Calcio. La sua popolarità nel mondo del calcio è ormai nazionale oltre a essere stato il primo esempio di mascotte ufficiale di una società di serie A.
Bella. Mascotte. Simpatico. Gattone
RispondiElimina